«E LÀ DA TAGLIACOZZO, /DOVE SENZ’ARME VINSE IL VECCHIO ALARDO;»: SANTA MARIA DELLA VITTORIA A SCURCOLA MARSICANA E I MONACI CISTERCENSI.

Saranno ancora contrariati i cittadini di Scurcola Marsicana per essersi visti sottrarre dal padre della Commedia il vanto e la gloria di potersi dire abitanti di quel luogo in cui il 23 agosto 1268 si scrisse la storia di un’Italia che non fu più la stessa. A Scurcola, (non a Tagliacozzo né in nessun altro … Continua a leggere «E LÀ DA TAGLIACOZZO, /DOVE SENZ’ARME VINSE IL VECCHIO ALARDO;»: SANTA MARIA DELLA VITTORIA A SCURCOLA MARSICANA E I MONACI CISTERCENSI.

IN FINIBUS APRUTII. GLI UOMINI VENUTI DAL NORD E IL CASTELLO DI OCRE

Alla morte di Lotario di Supplimburgo (1137), Ruggero II di Sicilia, approfittando della crisi in cui versava l’Italia centrale, completò l’occupazione di tutto il Mezzogiorno. Usando come pretesto la difesa dei diritti dei monaci casauriensi dalle usurpazioni del conte Roberto di Manopello, Ruggero inviò il figlio Anfuso per occupare i territori teatini. L’occupazione normanna non … Continua a leggere IN FINIBUS APRUTII. GLI UOMINI VENUTI DAL NORD E IL CASTELLO DI OCRE